Vivere in modo sostenibile

Addio all’Homo Sapiens. Evviva l’homo sharus!

18.03.2023

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Condividere le cose invece di possederle sta diventando sempre più popolare. Di conseguenza, l’Homo sharus si sta diffondendo rapidamente in tutta la Svizzera. Il suo habitat preferito è il portale clienti Mobility, dove ora può trovare e condividere non solo auto, ma anche offerte per biciclette, camper e persino postazioni di lavoro.

Per molto tempo è andata bene per l’Homo Sapiens. Nel corso dei millenni si è adattato con successo a diversi ambienti e condizioni di vita, ha compiuto notevoli progressi nella scienza, nella medicina e nella tecnologia e si è adattato molto bene alla vita con abitazioni riscaldate, Internet ad alta velocità e almeno quattro settimane di vacanza.

Non abbastanza sapiens

Fin qui tutto a proprio agio. Tuttavia, è sempre più evidente che l’Homo sapiens non è abbastanza sapiens (ragionevole, saggio) per una vera storia di successo. Si priva dei suoi mezzi di sussistenza e sembra intrappolato in un costante aumento, più veloce, più lontano, più lontano. Si fanno sempre più forti e numerose le voci critiche che immaginano l’Homo sapiens già da tempo nel suo tour d’addio, con le uniche domande aperte su quanto durerà e quando l’Homo sapiens lascerà per sempre il palcoscenico in cui è salito circa 300 000 anni fa.

Fiducia nell’evoluzione

Certo, non tutti sono così pessimisti. Gli ottimisti del futuro ripongono le loro speranze in soluzioni tecniche che, al più tardi dopo la rivoluzione industriale, sono diventate il marchio distintivo dell’Homo sapiens. Raramente o mai, invece, si discute dell’evoluzione come approccio risolutivo. Troppo lento, troppo poco radicale. Negli ultimi 3,5 miliardi di anni, il collaudato principio di mutazione, ricombinazione e selezione ha portato al successo molte creazioni sorprendenti. Perché non l’Homo sharus, l’uomo che condivide?

Da outsider a precursore

L’Homo sharus ha capito che condividere è più sostenibile e rende più felici che possedere. Anziché più roba, preferisce godersi più tempo e affrontare la vita con più serenità e meno zavorra. Già i precursori dell’Homo sharus erano ambientati in Svizzera, dove venivano spesso avvistati in auto rosse e derisi da molti. Ora la situazione è completamente diversa. L’homo sharus è ampiamente riconosciuto dalla società ed è diventato un precursore del movimento per la sostenibilità. Di conseguenza è cresciuta anche l’offerta di sharing. Oggi si condividono, tra l’altro, auto, biciclette, monopattini elettrici, abitazioni, posti di lavoro e talvolta persino i partner.

Condividere ancora di più con Mobility

Per non far perdere all’Homo Sharus la voglia di condividere a causa delle tante offerte di sharing, Mobility ha messo a punto numerose offerte. In questo modo è possibile MOBILITYMEMBER & mobilityPLUS-clienti di interessanti sconti per l’utilizzo di ulteriori opportunità di sharing presso le aziende Carvelo, VanVan, Publibike e IWG vantaggi.

Scoprire nuove offerte

Grazie a sconti interessanti, i clienti Mobility hanno ora l’opportunità particolarmente vantaggiosa di scoprire il nuovo fantastico mondo del sharing di Mobility e di passare definitivamente all’Homo sharus. 

Dai un’occhiata e lasciati ispirare. Forse anche a te si apriranno opportunità completamente nuove per poter combinare e organizzare in modo ancora più vario e flessibile mobilità e lavoro.

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