Mobilità elettrica in Svizzera

«Le conoscenze sull’elettromobilità sono sorprendentemente scarse»

18.08.2023

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Con la campagna «Segui la corrente», l’Ufficio federale dell’energia persegue l’obiettivo di sostenere le persone interessate a passare a veicoli energeticamente efficienti con propulsioni alternative. Nell’intervista, Jean-Marc Geiser, responsabile del progetto e specialista della mobilità, spiega quali pregiudizi sui veicoli elettrici continuano a imperversare e perché Mobility è il partner ideale per la campagna.

Jean-Marc Geiser, che tipo di auto guida?

Poiché lavoro presso l’Ufficio federale dell’energia, non voglio occuparmi solo a livello teorico di tecnologie di mobilità sostenibili e alternative. Con l’obiettivo di scegliere l’auto più efficiente dal punto di vista energetico con il miglior bilancio ecologico, un anno e mezzo fa sono passato a un’auto elettrica.

E come si guida un’auto elettrica?

Innanzitutto, dovete sapere che prima di lavorare all’UfE ho lavorato per più di 30 anni nel settore automobilistico. Ero un vero petrolhead e avevo la benzina non solo nel sangue, ma anche nella testa. Prima di passare al veicolo elettrico ero quindi scettico. Durante il primo giro di prova con la Cupra Born ho avuto le idee chiare: Questo è tutto. Mia moglie ed io siamo entusiasti, non solo per l’efficienza energetica, ma anche per l’impareggiabile piacere di guida. Per noi una cosa è chiara: Una volta elettrica, sempre elettrica. 

Dove e come ricaricate il vostro veicolo?

Si tratta di una domanda importante, che probabilmente si porranno tutti coloro che stanno pensando di cambiare. Mia moglie ed io siamo proprietari di una casa e abbiamo installato un impianto fotovoltaico privato sul tetto. Facciamo il pieno alla nostra auto con la nostra energia solare. Naturalmente sono consapevole di essere in una situazione vantaggiosa. Il tema dell’infrastruttura di ricarica può rappresentare una sfida, soprattutto per gli inquilini.

Questa è la mia prossima domanda: In Svizzera ci sono sufficienti stazioni di ricarica per i veicoli elettrici?

Con attualmente poco più di 11’000 stazioni di ricarica pubbliche, la rete nazionale è già piuttosto fitta. Ma occorre ampliarla ulteriormente, se si pensa che il traffico stradale in Svizzera sarà elettrica a batteria entro il 2050.

Come sono andate le vendite di veicoli elettrici negli ultimi due anni? 

La domanda è in costante aumento. Nel primo semestre del 2023, una nuova immatricolazione su cinque è stata un’auto elettrica. Se si aggiungono i veicoli ibridi, siamo a circa il 50%. La curva è rivolta verso l’alto. Ora le case automobilistiche sono chiamate a sviluppare ulteriormente la loro offerta per raggiungere ancora più persone.

Cosa intende dire?

È vero che ormai esistono auto elettriche per quasi tutte le tasche. Tuttavia, i costruttori si concentrano ancora sui veicoli che consentono di ottenere il margine più elevato possibile. Oggi non si trova nessuna station wagon elettrica e solo pochissime piccole auto elettriche, ma c’è un’enorme offerta nel settore SUV.

Secondo una Sondaggio TCS la metà delle persone in Svizzera può immaginare di acquistare «molto probabilmente» o «piuttosto probabile» un’auto elettrica nei prossimi tre anni. Cosa deducete da questo risultato?

L’interesse per le nuove tecnologie è in costante crescita, ma allo stesso tempo l’argomento solleva anche interrogativi. Esistono molti pregiudizi e stereotipi che non esistono o non esistono più. Sussiste quindi un grande bisogno di informazioni. Con la nostra campagna «Segui la corrente».

In quali ambiti sussiste la maggiore necessità di chiarimenti?

In realtà dappertutto. L’elettromobilità è sulla bocca di tutti, ma le conoscenze in merito sono sorprendentemente scarse. Molti non sanno, ad esempio, quanto dura la ricarica, che incentivi finanziari e agevolazioni fiscali che i costi di manutenzione e di esercizio sono bassi, che il prezzo d’acquisto di un’auto elettrica di classe media non è necessariamente superiore a quello di un motore a combustione della stessa categoria (Studio TCO) o che negli ultimi cinque anni sono stati compiuti enormi progressi in termini di autonomia. Purtroppo questa ignoranza può influire sulla decisione a favore o contro il passaggio. È qui che vogliamo iniziare.

«Segui la corrente» è quindi una vera e propria piattaforma pubblicitaria per i veicoli elettrici?

No. Il nostro obiettivo principale è quello di trasmettere informazioni e fatti. Naturalmente cerchiamo di sensibilizzare le persone e di farle conoscere i vantaggi e il potenziale dell’elettromobilità. Ma non siamo missionari dell’elettromobilità.

Qual è concretamente l’obiettivo della campagna?

«Fahr mit dem Strom» (Via con la corrente) si rivolge in modo mirato alle persone che stanno pensando di acquistare una nuova auto o che sono già in fase di acquisto. Sulla nostra Sito web troverete informazioni sullo stato dell’arte e su come questa nuova forma di mobilità si adatta alla vita di tutti i giorni e a ogni situazione abitativa. Se qualcuno è interessato a una nuova auto, dovrebbe scegliere un modello pulito ed efficiente dal punto di vista energetico.

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Tra i partner della campagna c’è anche Mobility: Perché l’azienda si adatta bene alla vostra campagna?

In qualità di fornitore leader di car sharing in Svizzera, Mobility svolge un ruolo importante nel raggiungimento di una mobilità sostenibile. Mobility non è solo sinonimo di sostenibilità, ma anche di innovazione e orientamento al cliente: Sono tutti punti importanti nella progettazione di una mobilità sostenibile.

Come valuta l’obiettivo di Mobility di elettrificare completamente entro il 2030?

Il settore dei trasporti rappresenta circa il 30% delle emissioni di CO2.2-emissioni e consuma da solo oltre il 30% dell’energia disponibile. Il fatto che Mobility sia un esempio decarbonizzi l’intera flotta è motivo di grande soddisfazione.

Mobility è già a corrente

Il fornitore leader di car sharing in Svizzera intende elettrificare al 100% la propria flotta entro il 2030. Già oggi l’azienda offre ai propri clienti la possibilità di noleggiare circa 400 auto elettriche e di testarle nella vita quotidiana. Inoltre Mobility è impegnata in progetti orientati al futuro: Nell’ambito dell’iniziativa lanciata lo scorso anno Progetto pilota V2X Suisse 50 auto elettriche Mobility si trasformano in power bank. Quando non sono in viaggio possono erogare elettricità e alleggerire il carico sulla rete elettrica.