Viaggiare in modo sostenibile
Sostenibilità tra le più belle località dei Grigioni
14.04.2023
I Grigioni sono noti per il loro paesaggio mozzafiato. Grazie alla collaborazione tra Mobility e Graubünden Ferien, la rete di car sharing di circa 50 veicoli in questa popolare regione turistica viene costantemente ampliata. Questo fa piacere alla gente del posto e offre anche ai vacanzieri un valore aggiunto inestimabile.
Con l’aumento delle temperature, molti hanno voglia di fare escursioni. Nessun altro cantone offre così tanti itinerari escursionistici, pedonali e in bicicletta diversi come i Grigioni. Nel comune di Valposchiavo, ad esempio, la Val dal Saent attira con la sua spettacolare vista sul paesaggio e sulle montagne circostanti. È proprio qui che da poco gli escursionisti hanno a disposizione le auto Mobility per esplorare i dintorni.
Il 70% si reca con i mezzi pubblici
«L’offerta è un arricchimento per i nostri ospiti e per la popolazione locale», afferma Kaspar Howald, direttore di Valposchiavo Turismo. Infatti, il 60-70% degli ospiti userebbe i mezzi pubblici. «Spesso sono gli abitanti di città come Zurigo che non hanno più un’auto propria», afferma Howald. «Questi ospiti sono felici di poter noleggiare un’auto per raggiungere diverse mete escursionistiche nei Grigioni. Tanto meglio se è anche sostenibile grazie alla propulsione elettrica.» Sebbene la maggior parte delle regioni sia ben collegata con i mezzi pubblici, «con un’auto non si dipende dagli orari e si può viaggiare anche in orari marginali». Per la Valposchiavo il fatto che le auto siano elettriche non è interessante solo dal punto di vista della sostenibilità. Con «Repower» c’è anche un produttore di energia elettrica nella valle, che con le sue centrali idroelettriche fornisce elettricità alle auto. «Più sostenibile di così non si può», afferma Howald.
Un veicolo in sintonia con l’ambiente circostante
Come a Valposchiavo, nei Grigioni ci sono già altre tre postazioni con veicoli elettrici di Mobility e altre cinque sono in programma. Dal Natale 2022, anche il Comune di Sils dispone di un veicolo Mobility. L’auto elettrica è disponibile nell’autosilo Segl/Val Fex per l’uso da parte dei residenti e degli ospiti. «L’offerta è in perfetta sintonia con il nostro comune a contatto con la natura», afferma la sindaca Barbara Aeschbacher, che di tanto in tanto si sposta anche lei con Mobility. «Grazie all’offerta di car sharing possiamo offrire a questi ospiti una maggiore flessibilità nella pianificazione del loro soggiorno.» Secondo Aeschbacher, è positivo anche il fatto che il veicolo utilizzato – una Skoda Enyaq (4x4) – sia un’auto perfettamente adatta alle condizioni del luogo.
Feedback positivi dagli alberghi
«La sostenibilità è un tema importante per noi», sottolinea Marc Woodtli, responsabile Sviluppo prodotti presso Graubünden Ferien. Ciò è confermato anche dal fatto che l’organizzazione ha recentemente creato un progetto Sostenibilità. Non da ultimo perché il Cantone dei Grigioni, con il suo «Piano d’azione Green Deal per i Grigioni» si è posto l’obiettivo di diventare neutrali dal punto di vista del clima. «L’elettromobilità svolge un ruolo importante in questo progetto», afferma Woodtli. L’arrivo e la partenza degli ospiti, in particolare, generano molta CO2, se arrivano con la loro auto a benzina o diesel. «Per questo abbiamo riflettuto su cosa fare per far sì che i nostri ospiti utilizzino sempre più il treno.» Finora le esperienze maturate con le postazioni Mobility sono positive. «Riceviamo riscontri positivi anche dagli alberghi. Sono importanti perché possono richiamare l’attenzione dell’ospite sull’offerta Mobility prima del viaggio.» Un altro incentivo è sicuramente il fatto che gli ospiti non devono essere soci di Mobility e non devono pagare una tassa fissa.
Parte dell’«Alpine Circle»
Le nuove postazioni Mobility non sono interessanti solo per fare gite all’ultimo momento. Fanno anche parte di un tour attraverso i Grigioni, il cosiddetto «Alpine Circle». Gli ospiti raggiungono in treno, auto elettrica o e-bike le attrazioni della regione, il Parco Nazionale Svizzero, il viadotto Landwasser, la Gola del Reno o l’esperienza sul ghiacciaio della Diavolezza. Oltre ai turisti, anche la popolazione locale dovrebbe approfittare attivamente dell’offerta. Soprattutto in bassa stagione, Woodtli spera in un buon sfruttamento delle auto. «Con questa combinazione, le postazioni possono diventare autosufficienti.»