Viaggiare in modo sostenibile
Un viaggio in auto con effetto curativo (forse)
25.08.2022
Dall’Englischer Garten di Arlesheim al Tüfels Chilen nella Tösstal: In Svizzera ci sono molti luoghi energetici che si dice abbiano un’elevata radiazione terrestre e un effetto curativo. Se in occasione di una visita sul posto manca l’esperienza extrasensoriale – meno selvaggia: Vale la pena fare un’escursione anche da un punto di vista terreno.
L’elevata radiazione terrestre presente in alcuni luoghi sarebbe dovuta a due cause. Innanzitutto, sono ritenuti responsabili fenomeni naturali come le faglie, le vene d’acqua e la rete di Hartmann, che copre l’intera superficie del pianeta. Ma anche le strutture create dall’uomo, come chiese, luoghi di culto o monumenti funerari, potrebbero influire sulla bioenergia. Poiché la bioenergia non può essere rilevata con strumenti di misura convenzionali, per rilevare un’elevata radiazione terrestre serve il cosiddetto biometro di Bovis. Il biometro, che prende il nome dal suo inventore Alfred Bovis, misura la radiazione terrestre in unità Bovis, la cui scala varia da 0 a 10’000. 6500 Bovis è considerato un valore neutro, tutto ciò che supera i 10’000 Bovis è considerato un «luogo di potere ad alta energia».
Ci sono addirittura luoghi che pare abbiano un multiplo di questa radiazione terrestre. L’esistenza di questa radiazione non è dimostrata scientificamente, ma vale comunque la pena visitare i luoghi energetici che sono per lo più splendidi da molti punti di vista. A bordo di un’auto Mobility Car, abbiamo visitato alcune di queste particolari destinazioni.
Giardino inglese di Arlesheim
Dopo il viaggio individuale, questo road trip inizia a Basilea Campagna, nella Ermitage di ArlesheimDove si trova niente meno che il più grande giardino all’inglese della Svizzera. Solo chi si aspetta un prato all’inglese rimarrà deluso; dopo tutto, il motto è «Natura amicis suis» («La natura ai suoi amici»). L’imponente complesso fu inaugurato nel 1785 e divenne ben presto una nota attrazione per gli amanti della natura di tutta Europa. Appena otto anni dopo l’apertura, il giardino fu distrutto dalle truppe francesi, ma non si lasciò scoraggiare: Tra il 1810 e il 1812 il giardino fu ricostruito e in parte integrato con nuovi scenari.
Il giardino inglese di Arlesheim, che può essere visitato in autonomia o nell’ambito di una visita guidata, è sicuramente affascinante: le sue numerose grotte incantate e i sentieri tortuosi creano un’atmosfera romantica e fiabesca. Gli scenari hanno nomi come Asilo dei sogni, Eremo, Cappella dell’eremita, Tempio rustico o Legnaia dell’eremita. Tutto estremamente magico e pieno di bioenergia: Si dice che qui siano stati misurati fino a 75’000 Bovis.
Successivamente, in una delle quattro postazioni Mobility di Arlesheim si sale a bordo di un veicolo per raggiungere il prossimo luogo energetico, in Argovia. La via più diretta è mediante l’autostrada, ma chi preferisce un percorso più tranquillo può attraversare Basilea Campagna su strade interne.
Grotta Emma Kunz
La prossima tappa è la Grotta Emma Kunz a Würenlos. che prende il nome dall’artista e naturopata Emma Kunz, che utilizzava l’ex cava romana per ricaricarsi. Secondo Kunz, la grotta ha un «effetto equilibrante e armonizzante sul corpo e sulla mente»; è un luogo di «contemplazione che sprigiona effetti potenti, ma allo stesso tempo sottili». Si dice che la grotta emetta dai 3000 ai 22’000 Bovis, a seconda del punto di misurazione.
Da notare che la Grotta Emma Kunz è dotata di una prenotazione e dal martedì alla domenica (dalle 12,00 alle 17,00). Il biglietto d’ingresso costa 14 franchi (adulti) o 5 franchi (bambini tra i 6 e i 16 anni), i bambini fino a 5 anni entrano gratuitamente.
Tüfels Chilen
La terza fermata è Tüfels Chilen nella valle del Töss: quattro sorgenti che si tuffano da 60 metri da uno sperone roccioso ricoperto di muschio. Prende il nome dalla pietra di tufo che veniva estratta qui e utilizzata come materiale da costruzione, ad esempio per i campanili delle chiese. Le cave sono state chiuse nel 1873 e da allora la natura ha riconquistato il territorio. Il Tüfels Chilen cambia aspetto di continuo a causa di occasionali cadute di massi: l’ultima risale al 2017.
L’area circostante Tüfels Chilen è perfetta per l’attività fisica, Ad esempio con questa leggera Escursione a piedi da Kollbrunn, amata anche dalle classi scolastiche. Chi vuole fare un picnic o un barbecue in uno dei punti attrezzati troverà diverse possibilità.
Per Tüfels Chilen non si conosce la misurazione di Bovis, ma dopo le due destinazioni precedenti ognuno può valutare da sé se si tratta di un luogo energetico o semplicemente di un luogo bellissimo e magico della terra.
Aesch bei Maur
Il gran finale del nostro viaggio ci conduce a Aesch bei Maur. Con i favolosi 750’000 Bovis, il Collina di Tägern non solo è di gran lunga il luogo più energetico della Svizzera, ma occupa anche una posizione di spicco a livello mondiale. Secondo l’autrice Blanche Merz, questo è il «punto di agopuntura cosmotellurico centrale sul suolo svizzero», altri parlano addirittura di «chakra della terra». Il fatto che questo «chakra» si trovi proprio qui può talvolta sorprendere, perché, a differenza delle tappe precedenti, l’area sembra a prima vista «normale». Una collina con molti prati, come ce ne sono migliaia in Svizzera.
Nelle immediate vicinanze si trova il Monumento di Forch. una fiamma in bronzo alta 18 metri che commemora le vittime della Prima guerra mondiale. Ma attenzione: Chi ha percepito un’energia particolare nei luoghi energetici visitati finora dovrebbe saltare il monumento di Forch. Perché si narra che proprio qui sotto ci fosse un sito sacrificale celtico la cui energia negativa continua a sprigionarsi ancora oggi: pare che qui ci siano solo 3000 Bovis.
È giunto il momento di tirare le somme: Chi non ha percepito energie particolari in nessuna delle quattro stazioni può tranquillamente dire di aver confutato la teoria dei luoghi energetici per se stesso. mentre tutti gli altri conoscono ora uno o più luoghi dove poter recuperare energia.
Chi lo desidera può concedersi un’ultima tappa: Il Grossmünster di Zurigo con 18’000 Bovis.
Link al road trip qui: Google Maps
Tempo di percorrenza: ca. 2 h 30 min viaggio di andata e ritorno escluso
Distanza: 157 km
Naturalmente tutti i luoghi energetici meritano un’escursione anche singolarmente. Ecco l’elenco delle postazioni Mobility più vicine, per chi preferisce arrivare con i mezzi pubblici:
Arlesheim Ermitage: Stazione di Dornach, Piazza del Duomo di Arlesheim, Arlesheim Post
Grotta di Emma Kunz: Stazione di Killwangen – Killwangen-Spreitenbach
Tüfels Chilen: Stazione di Turbenthal
Aesch bei Maur: Zumikon Unterdorf, Zollikerberg in der Tiefe