Lifestyle
Gli 11 migliori consigli per riordinare
11.09.2020
L’ordine semplifica la vita – e riordinare energicamente è la base ideale. Non sai bene come affrontare il tutto? Abbiamo ascoltato i consigli della coach del riordino Karine Paulon.
1. Visualizza le conseguenze positive.
Prima di iniziare a mettere in ordine, cerca di capire esattamente cosa vuoi ottenere. Vuoi tornare a casa con più gioia? Trovare le cose più velocemente? Trascorrere meno tempo a riordinare e pulire? O fare spazio a un bel nuovo acquisto? Immagina questo futuro. Gustala subito! Visualizza anche per quali belle cose utilizzerai il tuo tempo libero.
2. Non procedere per camera, ma per categoria.
Non ripulire tutto il bagno o la camera da letto, ma ad esempio tutti gli elettrodomestici, tutte le attrezzature sportive ecc. – in tutta l’economia domestica. Quindi, quando scegli gli abiti, tira fuori anche quelli nascosti nel pensile, nella cantina e nel sottotetto. Solo allora avrai una panoramica di quanto ne possiedi effettivamente e di cosa esattamente.
3. Tieni solo ciò che ti rende felice.
La domanda da porsi quando si mette in ordine è: «Questo mi rende davvero felice?» L’obiettivo è che ciò che ti circonda ti dia dal cuore una gioia sincera e vera. In caso contrario, è il momento di lasciar andare.
4. Conserva le cose con la giusta motivazione.
Cosa fare con i jeans che ormai stringono, ma che vorresti indossare di nuovo? Anche in questo caso, il consiglio dell’esperto è di prestare attenzione a cosa ti fa sentire vederli nell’armadio. Ci sono soprattutto pressioni e sensi di colpa? Allora lasciala perdere. Ma la sua vista ti motiva perché sai con gioia e certezza che sarai in grado di indossarla di nuovo? Allora tienila.
5. Metti in ordine le cose che hanno un valore sentimentale solo alla fine.
Riordinare è un po’ come uno sport: Bisogna fare pratica. Quindi, inizia con i detersivi e i libri piuttosto che con vecchie lettere d’amore, disegni di bambini e teiere della nonna. Fino ad allora sarai in grado di decidere più rapidamente, di percepire più chiaramente il tuo istinto e di lasciar andare più facilmente.
6. Festeggia ciò che tieni e dagli un bel posto.
Riconosciamo ciò che abbiamo usandolo davvero. Cerca quindi di conservare il meno possibile in cantina, a parte vino, provviste e attrezzature sportive. Il bel vaso? Mettila su! La buona tovaglia di tua nonna? Usalo, e non solo a Natale! Vecchie lettere? Crea uno «scatola del tesoro» che troverà posto nel tuo appartamento. Solo ciò che integri nella tua vita quotidiana può darti gioia.
7. Conserva le cose il più verticalmente possibile.
Siamo abituati a impilare le cose l’una sull’altra. Ci sono moltissime cose che, magari con l’aiuto di una scatola, possono essere riposte in verticale: T-shirt e biancheria intima nel cassetto, stracci e stracci in cucina o i giochi nel cassetto. In questo modo non solo si ottiene una visione d’insieme più rapida, ma si risparmia il fastidio di mettere via gli oggetti impilati sopra. L’obiettivo è quello di «avere sotto controllo» il maggior numero possibile di cose con un solo gesto.
8. Lavora con divisori, scatole ecc.
Scatole, contenitori, pareti divisorie ecc. valgono oro: Ti aiutano a mettere in ordine, a spostare rapidamente le tue cose all’occorrenza e a pulire più facilmente la tua casa. Assicurati che i contenitori siano di tuo gradimento, siano pratici e sufficientemente grandi per riporre gli oggetti uniti tra loro. A seconda dei casi può essere utile anche apporre un’etichetta.
9. Crea nuove strutture invece di esaminare i vecchi file singolarmente.
Il tuo PC trabocca di file? Sotto la parola chiave «Duplicate File Finder» trovi diversi programmi con i quali puoi trovare ed eliminare i documenti e le immagini salvati due volte. Quindi salva tutti i file in un unico posto. Quindi, crea da zero una nuova struttura di cartelle chiara per ciò che ti è veramente utile. Trasferisci quindi i file ancora necessari in modo mirato in questa nuova struttura, invece di esaminarli tutti singolarmente.
10. Ringrazia per tutto ciò di cui non hai più bisogno.
Ogni singolo oggetto che hai trovato nella tua vita ti è servito a qualcosa. Forse ti ha regalato dei ricordi, è stato l’espressione di una fase della tua vita o ti ha mostrato qualcosa su di te (anche se una T-shirt arancione ti sta davvero bene o non ti sta davvero bene). Ringraziando interiormente o anche ad alta voce, apprezzi una cosa e così puoi separarti più facilmente.
11. Smaltimento consapevole.
Anche l’ultimo processo di riordino, lo smaltimento stesso, ti rende più felice se lo gestisci in modo consapevole e rispettoso. Chi altro potrebbe trarre vantaggio dalle tue vecchie cose? Magari qualcuno nella sua cerchia di conoscenti? Oppure vorresti donare le cose per una buona causa, ad esempio a una determinata fondazione o istituzione? Ti sentirai bene sapendo che le tue cose arriveranno dove sono necessarie e apprezzate.
Per questi consigli abbiamo parlato con Karine Paulon di Thalwil. È coach del riordino e lavora secondo il metodo giapponese di Marie Kondo. Scopri di più qui: www.ajour-athome.ch