Mobilità elettrica in Svizzera

«Quando tutti viaggiano elettrici, la corrente non è sufficiente»: solo uno dei tanti pregiudizi nei confronti dell’elettromobilità

17.11.2023

E-Ladevorgang Frau jung-17

Autonomia ridotta, poche possibilità di ricarica – e non proprio rispettoso dell’ambiente: Alcuni pregiudizi sulla mobilità elettrica sono ancora sulla bocca di tutti. Vi sveliamo di cosa si tratta.

Mito n. 1

«Le auto elettriche sono adatte solo per brevi tragitti – sempre che ce ne siano!»

È un pregiudizio che persiste. È vero che l’autonomia delle auto elettriche è ancora molto variabile. Ma è anche un dato di fatto che negli ultimi anni l’autonomia è aumentata di tutte le marche e di tutti i tipi di veicoli. La «VW E-up!» ad esempio, l’auto elettrica più conveniente del portafoglio Mobility, percorre comunque circa 260 chilometri. La Tesla Model 3, anch’essa a disposizione dei nostri clienti, è addirittura più che raddoppiata. Considerando che i privati percorrono in media 38 chilometri al giorno, dovrebbe essere più che sufficiente.

Mito n. 2

«Ecocompatibile per niente: Le auto elettriche emettono più CO22 come motore a combustione!»

I detrattori dell’elettromobilità sottolineano spesso che la produzione di batterie elettriche inquina l’ambiente. In effetti, questo processo richiede molta energia e risorse. Ma attenzione: In compenso, le emissioni di CO2 dei veicoli elettrici in movimento sono inferiori a quelle delle auto a benzina o diesel. Ciò vale in particolare se sono alimentati con elettricità proveniente da fonti energetiche rinnovabili. Poiché in futuro la quota di «energia pulita» dovrebbe aumentare notevolmente, questo sviluppo positivo è destinato ad aumentare ulteriormente. In breve: Più pulita è l’elettricità per la produzione e l’esercizio, più pulita è l’elettromobilità.

Mito n. 3

«In Svizzera non ci sono quasi stazioni di ricarica!»

Come abbiamo già appreso al punto 1, non dovrete ricaricare il vostro veicolo elettrico Mobility in viaggio. E se dovesse succedere, state tranquilli: Negli ultimi anni la rete di ricarica in Svizzera è stata enormemente ampliata. Nel frattempo nel nostro Paese ci sono più di 12’000 stazioni di ricarica pubbliche, tra cui anche un numero crescente di stazioni di ricarica rapida. E poiché l’ampliamento della rete di ricarica dovrebbe continuare, anche in futuro non dovrete temere di fermarvi improvvisamente.

Elektro Ladesäule-13

Mito n. 4

«Se tutti viaggiano in elettrico, l’elettricità non basta più»

Se oggi venissero sostituiti tutti i veicoli a benzina con auto elettriche, il fabbisogno di elettricità aumenterebbe di circa un quinto di quello attuale. Tuttavia, poiché l’elettrificazione totale sulle strade svizzere richiederà ancora anni o addirittura decenni, questa ipotesi non ha molto senso. Non da ultimo perché entro quella data anche la svolta energetica sarà ancora più avanzata. Un’altra argomentazione a favore dell’elettromobilità è che In futuro le auto elettriche ferme potrebbero essere utilizzate su tutto il territorio come power bank mobili in grado di reimmettere elettricità nella rete elettrica. Come funziona lo dimostra il nostro Progetto «V2X Suisse» in modo impressionante.

Mito n. 5

«Le materie prime per le auto elettriche sono (troppo) scarse»

Le auto elettriche sono generalmente considerate dispendiose in termini di risorse. E in parte è vero. Oltre all’estrazione del litio, come metallo leggero, è particolarmente impegnativa l’estrazione di rame e cobalto. Per trovare soluzioni orientate al futuro, i produttori di batterie stanno lavorando intensamente a tecnologie per batterie a basso contenuto di cobalto o prive di cobalto. Inoltre, molto è stato fatto anche per quanto riguarda il riciclaggio delle batterie: In futuro, quindi, sempre più materie prime già utilizzate potranno essere reintrodotte sul mercato della produzione. 

Mito n. 6

«Le auto elettriche si incendiano più facilmente!»

Assolutamente no. Poiché i veicoli elettrici non trasportano liquidi infiammabili ed esplosivi, sono sicuri (almeno) quanto le auto alimentate a carburanti fossili. La sfida maggiore in termini di sicurezza riguarda il fatto che, in caso di incendio, le forze di intervento devono riconoscere se un veicolo con una batteria agli ioni di litio è coinvolto o meno. Tra l’altro, le auto elettriche ottengono voti particolarmente buoni in caso di collisione. Questo anche perché la pesante batteria integrata nel sottoscocca riduce al minimo il rischio di ribaltamento.

Mito n. 7

«Troppo silenziose: le auto elettriche sono un pericolo per ciclisti e pedoni!»

È vero: Le auto elettriche sono più silenziose di quelle a benzina o diesel. Ma questa è prima di tutto una buona notizia. Le auto elettriche contribuiscono così notevolmente a ridurre le emissioni acustiche e a migliorare la salute generale. Tuttavia, le critiche non sono del tutto ingiustificate. Per evitare che le auto elettriche a bassa rumorosità non vengano percepite dagli altri utenti della strada, oggi le nuove auto sono dotate per legge di un sistema di avviso acustico.


Fonte: Swiss eMobility