Politica dei trasporti

Monopattini elettrici, bici, car sharing: Basilea dimostra come funziona la mobilità condivisa

20.10.2023

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Basilea è una delle città svizzere con la più alta densità di popolazione e ciò richiede soluzioni di mobilità innovative. Per quanto riguarda la shared mobility, Basilea è al top, altrove manca ancora.

Ci sono città che hanno qualcosa che altre non hanno. Fascino, fascino, carisma – il Non so cosa. Basilea è una di queste città. Sul confine dei tre Paesi si incontrano le lingue e le culture di Svizzera, Francia e Germania. Questa diversità caratterizza la città in modo unico.

La regione è caratterizzata anche dall’intenso traffico tra i tre Paesi e quello all’interno della città. Di conseguenza, il Cantone attribuisce grande importanza al tema della mobilità: «Soprattutto nelle città densamente popolate servono soluzioni per ridurre lo spazio necessario alla mobilità», spiega Daniel Hofer, portavoce del Dipartimento costruzioni e trasporti del Cantone di Basilea Città. 

E poiché la città continua a crescere, il tema non perde di importanza – al contrario. Grazie a diverse misure, le sfide sono gestite meglio che in molte altre regioni del nostro Paese. «Siamo riusciti a frenare l’aumento del traffico con una mobilità rispettosa dell’ambiente», sottolinea Hofer. Basilea Città funge da modello, in particolare per quanto riguarda la mobilità condivisa.

Al primo posto tra le città svizzere

In una «Shared Mobility-Ranking» dell’Accademia della mobilità del TCS e dell’associazione CHACOMO Basilea occupa il primo posto tra le città svizzere. Basilea vanta attualmente la più alta densità di offerte di mobilità condivisa, soprattutto grazie alla fitta rete di biciclette e monopattini elettrici. Per quanto riguarda il car sharing, Basilea ha ancora margini di miglioramento. Infatti, se si considera questo settore separatamente, nella classifica delle città citata all’inizio Basilea raggiunge solo il 18° posto. I primi posti per densità della rete di car sharing sono occupati da Aarau, Losanna e Zurigo. 

Ma Basilea vuole cambiare le cose. Per quanto riguarda il car sharing, il governo ha deciso di liberare fino a 200 parcheggi pubblici per i fornitori di car sharing. Anche per questo motivo, l’impegno cantonale per il car sharing è stato recentemente confermato con il premio Oscar CHACOM in tutta la Svizzera.

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Fonte: Dati forniti dall’operatore (Mobility, AMAG, Swiss E-Car, Enterprise, edrive carsharing, 2EM, GoMore) e sharedmobility.ch (Sponti-Car, my-e-car).

Mobility ha molti progetti a Basilea

Mobility segue con grande interesse gli sforzi a Basilea. «Basilea svolge una funzione esemplare sotto molti aspetti», commenta Magdalena Balogh, responsabile del team Sviluppo del mercato di Mobility. «Negli ultimi anni il Cantone ha promosso numerose iniziative e attuato misure per promuovere la mobilità condivisa. Accogliamo con grande favore anche gli ultimi passi compiuti nel settore del car sharing». Finora Mobility disponeva a Basilea di 148 veicoli (14% di auto elettriche) in 57 postazioni, per la maggior parte su immobili privati. La quota di veicoli sul suolo pubblico aumenterà. Quattro nuove postazioni sono già state realizzate in collaborazione con Basilea e altre seguiranno nei prossimi mesi. Un piacevole effetto collaterale: Anche l’elettrificazione della flotta Mobility sarà portata avanti, poiché la maggior parte dei posti offerti sarà dotata di stazioni di ricarica. 

In particolare è auspicabile che le piazzole di sosta si trovino all’interno dei quartieri – e quindi più vicine alla popolazione. I fornitori di car sharing possono presentare al Cantone domande di riconversione dei parcheggi pubblici. «Questo processo è ancora in una fase iniziale», afferma Magdalena Balogh. «Riteniamo quindi che l’attuazione pratica presenti ancora un potenziale di ottimizzazione.» Inoltre, Mobility intende dotare le postazioni messe a disposizione di più di un veicolo. «In considerazione dello sfruttamento relativamente elevato dei veicoli e dell’infrastruttura di ricarica, riteniamo che ciò sia sensato.» Al momento è praticamente impossibile. «Tuttavia, siamo in uno scambio costruttivo con le autorità», sottolinea Balogh.

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Fonte: BZ Basel/Mobility

Basilea alleanza con Berna e Zurigo

Basilea si rallegra del riconoscimento a livello nazionale del lavoro sulla mobilità. Allo stesso tempo, il portavoce Daniel Hofer sottolinea: «Il potenziale della mobilità condivisa non è ancora esaurito.» Gli sviluppi si basano sugli obiettivi dell’attuale concetto di mobilità di Basilea «Basilea in viaggio – verso la meta nel rispetto del clima». Il piano è stato pubblicato nel gennaio 2023 e mostra, tra le altre cose, il potenziale della mobilità condivisa. Il motto è «utilizzare anziché possedere». Prendiamo l’esempio del car sharing: «Se più persone condividono un’auto insieme, invece di possederne una ciascuna, un veicolo di car sharing può sostituire fino a dieci veicoli privati», afferma Hofer. «Inoltre, le auto condivise sono utilizzate più intensamente dei veicoli privati, che rimangono per la maggior parte del tempo in un parcheggio. Grazie al car sharing, nel lungo periodo si riduce la necessità di parcheggi in città.» Le superfici che si liberano possono essere utilizzate, ad esempio, per rinverdire la città rispettando il clima urbano.

Guardando al futuro, Basilea intende creare con le città di Berna e Zurigo una piattaforma comune per l’intermediazione, la prenotazione e il pagamento dei servizi di mobilità. La visione di questo progetto prevede, tra l’altro, la messa a disposizione di mezzi di trasporto condivisi attraverso una rete di microhub nei nodi dei trasporti pubblici. Per le aziende devono inoltre essere elaborate offerte a sostegno della mobilità sostenibile dei collaboratori. Basilea avrà quindi anche in futuro quel qualcosa in più – altre città svizzere dovrebbero osservare con attenzione.

Negli ultimi anni, Basilea Città ha ripetutamente dimostrato il suo impegno a favore della shared mobility. Nel 2022 la città ha offerto alla popolazione abbonamenti di prova Mobility per incentivare la condivisione delle auto. Inoltre, nel 2023 le tariffe per le postazioni di car sharing sono state ridotte a 100 franchi al mese. Inoltre, Basilea mantiene un atteggiamento liberale nei confronti dei sistemi di noleggio più piccoli, come quello degli e-scooter. «Vogliamo promuovere la condivisione dei veicoli e rendere possibili nuove forme di mobilità a bassa soglia», afferma Daniel Hofer, portavoce del Dipartimento costruzioni e trasporti del Cantone di Basilea Città. Per informare la popolazione sulle offerte esistenti, la piattaforma Basilea in viaggio creato. Che organizza, ad esempio, l’iniziativa «Settimana della mobilità», nell’ambito della quale la Basilese e la Basilese vengono sensibilizzate verso modalità di spostamento rispettose delle risorse, dello spazio e rispettose del clima. 

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Mobility ospite alla Settimana della mobilità di Basilea.